“E’ una situazione incredibile: una pedana coperta in metallo all’aperto collocata tra le case e una scuola dell’infanzia montata e autorizzata dal Comune a tempo di record contro il parere dei genitori, con i quali era in corso un dialogo per tenere coese tutte le esigenze e gli interessi in campo. –affermano gli esponenti – Purtroppo, per l’ennesima volta a Firenze hanno trionfato gli interessi privati ed economici su quelli della collettività e dei residenti.”
“Chiederemo appena insediato il nuovo Consiglio Comunale con un’interrogazione le motivazioni che hanno indotto ad interrompere il dialogo con i residenti e se ci sono stati oggettivi motivi per rilasciare, in tempi così brevi, l’autorizzazione alla struttura.”
“Peraltro la struttura sembra non aver ricevuto da parte del Comune nessun vincolo riguardo ai materiali e alla forma, né nessuna prescrizione riguardo all’attenzione da prestare al contesto urbanistico, architettonico, storico e sociale della zona. Riteniamo sia stato ancora più grave aver collocato, davanti all’uscita di una scuola, una struttura pericolosa per i bambini che potrebbero durante il giorno, quando il locale è chiuso, farsi del male arrampicandosi o sbattendo contro gli spigoli vivi della pedana.”
“Infine abbiamo scoperto – concludono i Verdi – che il locale già nei primi mesi dell’anno è stato ripetutamente multato per aver abusato delle concessioni rilasciate e per le violazioni della Legge sul commercio e sul pubblico spettacolo. Approfondiremo per scoprire se anche nel caso della pedana esterna ci sono delle irregolarità sulle autorizzazioni rilasciate dal Comune."
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